Percorso 38km

 
 

Meno esplosivo del breve, sicuramente più accessibile del lungo, il percorso medio vi porterà a toccare alcuni dei punti più spettacolari della Val Grosina. L’itinerario, fino alla località di Pra del Poda, è il medesimo della 12 km. Da qui, però, si continua a salire, sulla splendida mulattiera che si inerpica con pendenze dure, ma regolari lungo il versante del monte Storile, portandovi ad avvicinare i 2200 m s.l.m., dove uno stretto sentiero vi condurrà fino alla località Cigoz (1950 m s.l.m.), sede del primo ristoro. Inizia ora un tratto molto corribile, che con diversi saliscendi conduce alla chiesetta di Redasco, salendo verso la Casera (secondo ristoro)per poi proseguire lungo il vecchio sentiero che una volta collegava questa località con le baite di Cassaruolo (1930 m s.l.m.). Inizia ora la parte più spettacolare della gara, che vi porterà, tra pascoli e ruscelli, a raggiungere lo splendido laghetto delle Acque Sparse, con acque limpidissime e circondato da una rigogliosa pineta (2020 m s.l.m.). È giunto il momento di scendere, e la picchiata verso Eita (1700 m s.l.m.) è vertiginosa. Da qui continua la discesa, per larga parte all’ombra dei pini e con pendenze più morbide, che vi condurrà dapprima a Fusino (1200 s.l.m., ultimo ristoro) e da lì, dopo un breve tratto di asfalto, alla chiesetta di S.Giacomo, da cui il percorso tornerà ad essere il medesimo del breve, per accompagnarvi a tagliare il traguardo della Villa Visconti Venosta con le gambe stanche e gli occhi pieni di meraviglia.